Direttore Responsabile: Francesca Attardo: associazionebastioni@gmail.com Distribuzione: Chiara Piani, Editore: Associazione Bastioni, Daniela Murphy Corella; info@ass-bastioni.com Sede Legale: Via San Niccolò 91r, 50125 Firenze. Tipografia: RISMA di Barbagli Simone, Via degli Alfani 22r, 50121 Firenze. Registro Stampa Periodico del Tribunale di Firenze N° 5659 in data 14 maggio 2008.



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martedì 2 novembre 2010

Novantatrerosso n° 1 - LA SICUREZZA

La barba al cielo, e la memoria sento/ In su lo scrigno, e il petto fa d’arpia/ E ‘l pennel sopra il viso tuttavia/ vi a gocciolando un ricco pavimento./ I lombi entrati mi son nella pancia, / E fa del cul per contrappeso groppa./ E i passi senza gli occhi muovo invano/ Dinanzi mi allunga la corteccia, / E per piegarsi addietro si raggroppa, / E tendomi come arco soriano…1 E’ Michelangelo in persona che, impegnato nella realizzazione della Cappella Sistina,
racconta quello che a tutt’oggi i restauratori, gli artisti, i muratori e affini devono quotidianamente affrontare sui ponteggi. Il Buonarroti si lamenta nel ‘500 e virtualmente inaugura il nuovo numero di NOVANTATREROSSO dedicato al tema della sicurezza. Dal 15 maggio 2008 è in vigore il nuovo Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008) a sostituzione delle norme sancite dallo storico D. Lgs. 626 del 1994. L’Associazione Bastioni attenta e coinvolta in prima persona all’adeguamento alle nuove normative ha sentito forte l’esigenza di porre attenzione su un tema che riguarda tutti i lavoratori, purtroppo talvolta con tragici risvolti. L'ordine di grandezza delle morti bianche è di circa due milioni annualmente nel mondo, di cui circa 12 mila bambini. L’Italia, nel decennio 1996-2005, è risultato il paese con il più alto numero di morti sul lavoro in Europa 2. Tra il 1995 e il 2004 gli infortuni mortali nell’Unione Europea sono diminuiti, in media, del 29,41%, mentre nel nostro paese solo del 25,49%. Il numero di morti in Italia al 2007 è di 1260: un lavoratore ucciso ogni 7 ore3. A tutte queste persone è dedicato il nostro piccolo contributo. (F.A.)
1M, Buonarroti, Sonetto Codato LXIV a Giovanni da Pistoia in Rime e Lettere, a cura di Barbera G., Firenze 1898, pag. 366-3672Statistiche INAIL su dati in maggioranza provenienti dal sistema assicurativo3Rapporto sulla «tutela e condizione delle vittime del lavoro tra leggi inapplicate e diritti negati a cura dell'ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro). 

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