Direttore Responsabile: Francesca Attardo: associazionebastioni@gmail.com Distribuzione: Chiara Piani, Editore: Associazione Bastioni, Daniela Murphy Corella; info@ass-bastioni.com Sede Legale: Via San Niccolò 91r, 50125 Firenze. Tipografia: RISMA di Barbagli Simone, Via degli Alfani 22r, 50121 Firenze. Registro Stampa Periodico del Tribunale di Firenze N° 5659 in data 14 maggio 2008.



ritorna a pagina principale - return to main page

giovedì 17 maggio 2012

Novantatrerosso n°8: LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEI BENI CULTURALI


Il nuovo numero di Novantatrerosso esce in occasione di Art & Tourism, la prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale e dell’arte organizzata a Firenze. Per l’occasione abbiamo scelto come tema del giornalino LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEI BENI CULTURALI: là dove il patrimonio culturale del Bel Paese diventa business pare quasi inconcepibile vederlo cadere in malora. Alla cultura lo stato destina sempre meno, appena lo 0,21% del bilancio, solo 21 centesimi ogni 100 euro spesi, mentre l’offesa sistematica a questa immensa risorsa ha una portata e un costo quasi incalcolabili: degrado, incuria, vandalismo, trascuratezza, saccheggi, burocrazia allontanano visitatori e turisti o non li richiamano come sarebbe possibile. A proposito un articolo ripreso dal quotidiano Il Fatto  Quotidiano riguardo l’attuale situazione di degrado di Villa Adriana a Tivoli. Dall’altro canto invece un esempio “vivo” e felice di manutenzione programmata nell’interessante articolo di Francesca Baldry e Aimée -Gessner sulla conservazione preventiva e manutenzione della Collezione Acton presso Villa La Pietra a Firenze sede della New York University (consultabile per intero sul nostro sito). A chiusura di questo numero ci tornano in mente le parole di Proust : ‘La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli’.
FRANCESCA ATTARDO - attardo.f@gmail.com
 

venerdì 26 agosto 2011

Novantatrerosso n°7 - LA CARRIERA

Presentandoci l’occasione di intervistare un’autorità nel campo del restauro come il Restauratore Alfio Del Serra, professionista a conclusione della sua attività, abbiamo scelto come nuovo tema da affrontare LA CARRIERA. Abbiamo ascoltato con curiosità le sue esperienze di vita dedicata al restauro e della sua felice carriera, corteggiato dai più influenti musei del mondo.
D’altro canto abbiamo ascoltato la voce di una giovane studentessa dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che tra pochi anni darà inizio alla sua carriera. I sogni e le speranze portate anche avanti dal Movimento Studentesco RESTAURA L’EGO di cui fa parte.
A chiudere questo numero, con la rubrica IL BASTION CONTRARIO, un interessante articolo del Dottore Commercialista Simone Nulli Tasso, che con arguzia ci racconta le difficoltà di creare una carriera da restauratore dal punto di vista… burocratico.
Vi salutiamo citando Jean de La Bruyère, moralista e scrittore francese vissuto nel XVII sec.: ”Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all’imbecillità altrui”.
A voi la scelta.

                FRANCESCA ATTARDO—attardo.f@gmail.com

mercoledì 30 marzo 2011

Novantatrerosso n°6 - IL FUTURO



Il nuovo numero di Novantarerosso esce in occasione della XVIII edizione del Salone dell’Arte e del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara. Il tema del nuovo giornalino è IL FUTURO.  Ad oggi la cultura non ha futuro.  Il 14 marzo 2011 il Prof. Andrea Carandini, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali (l’organo cui spetta la gestione e l’utilizzo dei fondi di bilancio del Ministero dei Beni Culturali), si è dimesso "nella constatazione dell'impossibilità del ministero di svolgere quell'opera di tutela e sviluppo del patrimonio culturale stante la progressiva e massiccia diminuzione degli stanziamenti di bilancio", come si apprende da una nota del MIBAC. Già il 18 novembre 2010 Carandini dichiarava sul Corriere della Sera: «La scelta che il governo sta compiendo è quella di lasciare il nostro Ministero in condizione di non poter più agire per la manutenzione e per il restauro del patrimonio culturale. Dai 335 milioni di euro del 2004 si è passati ai 148,5 milioni per l’anno corrente, con un taglio pari al 55,73 per cento».  L’Associazione Bastioni ha pensato che per avere un futuro bisogna guardare il passato, capire dove si è sbagliato e magari ricominciare con una nuova mentalità come auspica il Dott. Simon Lambert dell’ICCROM nell’articolo che pubblichiamo a seguito. Nell’occasione abbiamo anche fatto una chiacchierata con l’Architetto Carlo Minelli, presidente dell’Istituto Mnemosyne di Brescia, costituito in associazione e che si occupa della salvaguardia del patrimonio storico. Per finire un aggiornamento da parte dell’ Associazione la Ragione del Restauro, con una lucida analisi dello stato attuale del nostro patrimonio culturale.
In occasione del centocinquantenario dell’unità d’Italia vogliamo lasciarvi alla lettura di Novantarerosso con un’ultima occhiata all’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
(FRANCESCA ATTARDO — attardo.f@gmail.com)

sabato 6 novembre 2010

Novantatrerosso n° 5 - IL DONO

Il nuovo numero di NOVANTATREROSSO esce in occasione della II edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Il tema del nuovo giornalino è IL DONO. L’idea è nata in concomitanza con la nascita della Biblioteca Bastioni la cui inaugurazione è stata il 16 luglio 2010 presso l'High Bar in Via de' Renai 27/A a Firenze, sede della biblioteca stessa. Per sapere l’iter per effettuare una donazione consultate il sito dell'Associazione Bastioni, dove è presente anche l’elenco dei donatori e dei libri attualmente presenti.
Per celebrare IL DONO abbiamo intervistato Simonetta Brandolini D’Adda, Presidente dell’Associazione Friends of Florence  e Marcella Antonini, Responsabile Direzione Grandi Progetti dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, due belle donne che sanno cosa vuol dire donare alla comunità. Il Professor Jonathan Ashley Smith, Responsabile del dipartimento Conservazione del Victoria and Albert Museum di Londra, ci ha gentilmente donato un suo articolo piuttosto dissacrante che tratta della professione del restauratore­  conservatore. I Bastioni continuano ad ospitare la voce della Ragione del Restauro che si è costituita in Associazione. Sono passati troppi mesi dall’ultimo numero di Novantarerosso. Il giornalino nasce grazie al tempo donato da alcuni soci. Chiediamo venia per le nostre mancanze e concludiamo con un pensiero del poeta Paul Verlaine: La morale migliore in questo mondo dove i più pazzi sono i più savi di tutti, è ancora di dimenticare l’ora. (F.A.)

martedì 2 novembre 2010

Novantatrerosso n° 4 - L'ESPERIENZA

Il nuovo numero di NOVANTATREROSSO esce in occasione della XVII edizione del Salone dell’Arte, del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali di Ferrara. Momento di grande fermento per tanti restauratori, diplomati e non, che stanno facendo i conti con il recupero di tutta la documentazione che attesti le loro esperienze professionali ed accademiche per poter partecipare al bando per il riconoscimento diretto della qualifica di restauratore di beni culturali. Ed è questo il nuovo tema del giornalino: l’esperienza.
Con il Professor Giorgio Bonsanti abbiamo affrontato l’argomento ascoltando con piacere e interesse le sue esperienze di vita dedicata al restauro e di felice carriera di storico dell’arte. (F.A)

Novantatrerosso n° 3 - IL MANCATO RAPPORTO TRA STORICO DELL'ARTE E RESTAURATORE

Il NOVANTATREROSSO si fa in quattro! Scusate il gioco di parole ma, dopo qualche mese di silenzio, abbiamo pensato di accontentare i nostri lettori con un numero doppio. I notevoli sforzi organizzativi ci vedono ripagati dalla presenza sulle nostre pagine di illustri ospiti. Partendo sempre con il concetto di base di scegliere un argomento che sia il filo conduttore del “giornalino” (come amiamo chiamarlo all’Associazione Bastioni) abbiamo pensato per questo numero di introdurre un tema piuttosto ricorrente nei cantieri di restauro: il mancato rapporto tra storico dell’arte e restauratore. Partendo in maniera così polemica abbiamo immediatamente pensato di contattare per la nostra intervista Vittorio Sgarbi . Il noto critico d’arte si è gentilmente prestato e ci ha coinvolto in una giornata romana invitandoci anche alla presentazione del libro Cesare Brandi — Viaggi e Scritti letterari. (F.A)

Novantatrerosso n° 2 - I RAPPORTI TRA LA SCUOLA DI PENSIERO FIORENTINA E ROMANA

E’ un grande onore per l’Associazione Bastioni e per il terzo numero di NOVANTATREROSSO uscire con la rivista Kermes. La rivista del restauro. Ringraziamo a tal proposito il Dottor Galeazzi, direttore della rivista, per la squisita cortesia. Con il presentarsi di questa occasione e con la disponibilità del Professor Paolucci a farsi intervistare, l’argomento scelto per il nuovo numero è nato con naturalezza: i rapporti tra la scuola di pensiero fiorentina e romana. Senza trascendere in argomenti di teoria del restauro che già sono stati ampiamente trattati, ed in sedi ben più illustri della nostra, abbiamo intervistato il Professor Paolucci spaziando dagli esordi della sua carriera come ispettore di prima nomina presso la Soprintendenza di Firenze nel 1969 fino ad arrivare al 4 dicembre 2007 quando viene nominato da Papa Benedetto XVI, Direttore dei Musei Vaticani. La nostra rubrica Il Bastion Contrario riporta un curioso ed ironico racconto su un ipotetico incontro tra la realtà fiorentina e quella romana. (F.A)

Novantatrerosso n° 1 - LA SICUREZZA

La barba al cielo, e la memoria sento/ In su lo scrigno, e il petto fa d’arpia/ E ‘l pennel sopra il viso tuttavia/ vi a gocciolando un ricco pavimento./ I lombi entrati mi son nella pancia, / E fa del cul per contrappeso groppa./ E i passi senza gli occhi muovo invano/ Dinanzi mi allunga la corteccia, / E per piegarsi addietro si raggroppa, / E tendomi come arco soriano…1 E’ Michelangelo in persona che, impegnato nella realizzazione della Cappella Sistina,
racconta quello che a tutt’oggi i restauratori, gli artisti, i muratori e affini devono quotidianamente affrontare sui ponteggi. Il Buonarroti si lamenta nel ‘500 e virtualmente inaugura il nuovo numero di NOVANTATREROSSO dedicato al tema della sicurezza. Dal 15 maggio 2008 è in vigore il nuovo Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008) a sostituzione delle norme sancite dallo storico D. Lgs. 626 del 1994. L’Associazione Bastioni attenta e coinvolta in prima persona all’adeguamento alle nuove normative ha sentito forte l’esigenza di porre attenzione su un tema che riguarda tutti i lavoratori, purtroppo talvolta con tragici risvolti. L'ordine di grandezza delle morti bianche è di circa due milioni annualmente nel mondo, di cui circa 12 mila bambini. L’Italia, nel decennio 1996-2005, è risultato il paese con il più alto numero di morti sul lavoro in Europa 2. Tra il 1995 e il 2004 gli infortuni mortali nell’Unione Europea sono diminuiti, in media, del 29,41%, mentre nel nostro paese solo del 25,49%. Il numero di morti in Italia al 2007 è di 1260: un lavoratore ucciso ogni 7 ore3. A tutte queste persone è dedicato il nostro piccolo contributo. (F.A.)
1M, Buonarroti, Sonetto Codato LXIV a Giovanni da Pistoia in Rime e Lettere, a cura di Barbera G., Firenze 1898, pag. 366-3672Statistiche INAIL su dati in maggioranza provenienti dal sistema assicurativo3Rapporto sulla «tutela e condizione delle vittime del lavoro tra leggi inapplicate e diritti negati a cura dell'ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro). 

Novantatrerosso n°0 - ABBATTERE LE BARRIERE

L’Associazione Bastioni vuole essere una sede aperta al dialogo e allo scambio quotidiano fra i tanti professionisti che lavorano nel campo del restauro. Lavoro che, come ben sappiamo tutti, richiede passione, rispetto, onestà, ed un’infinita voglia di conoscenza.
Proprio per facilitare questa esigenza di dialogo noi soci abbiamo deciso di fondare un organo di informazione che ci rappresentasse.
Abbiamo deciso di uscire ogni volta (cadenza trimestrale) con un tema che unifichi gli argomenti che sono in genere di nostro interesse: il restauro, la conservazione e l’arte in genere.
“Abbattere le barriere”: questo sarà il tema del nostro primo numero.
Le barriere di mancata comunicazione che spesso si presentano nei cantieri di restauro dove l’interdisciplinarietà è ancora un miraggio lontano.
Le barriere che bloccano il flusso di informazioni tra i diversi settori del restauro.
Le barriere che trovano i giovani artisti ad emergere: l’Italia pare non essere più terra di mecenati.
Le barriere culturali: che fatica fanno i giovani stranieri ad integrarsi a Firenze, quando il campanello dell’intercultura suona, ricordandoci quotidianamente che siamo in primis cittadini europei.
L’Associazione nasce ai piedi di Porta San Niccolò: che questo luogo che ha registrato il passaggio di commercianti, viaggiatori, contadini ed artisti, un tempo chiuso da un portone, ci ricordi che le barriere, qualunque esse siano, chiudono agli incontri e alle partenze. (F.A)